– di Paolo Balmas –
Riassunto: L’economia mondiale è giunta alle porte di un nuovo importante sviluppo. I grandi progetti infrastrutturali, gli investimenti, le scelte politiche di molti governi, quanto gli attuali conflitti, dimostrano che nessuno vuole rimanere impreparato di fronte ai prossimi sviluppi. E’ la dinamica dietro a questioni come i nuovi accordi commerciali, la crisi greca, il ruolo della Russia, e l’emergere dei Brics. Tuttavia prima di esaminare questi punti, bisogna ricordare che al centro delle trasformazioni economiche vi è il settore energetico.
In questi giorni, il presidente Obama insiste sul fast-track che gli permetterebbe di presentare la legislazione relativa agli accordi sul commercio internazionale (Ttip e Tpp) al Congresso, senza che questo possa emendarne i vari punti. Infatti, potrà solo limitarsi ad approvare o rigettare la legge nella sua completezza, come gli verrà presentata.
A quanto pare la Casa Bianca tiene particolarmente a raggiungere il successo sulle partnership commerciali prima della fine del mandato di Obama. Ma la generale situazione internazionale lascia pensare che Washington voglia accelerare le pratiche burocratiche perché i tempi lo impongono.
Ormai è sempre più chiaro che l’economia mondiale è giunta alle porte di un nuovo importante sviluppo. I grandi progetti infrastrutturali, gli investimenti, le scelte politiche di molti governi, quanto gli attuali conflitti, dimostrano che nessuno vuole rimanere impreparato di fronte ai prossimi sviluppi; con i nuovi accordi si mira a plasmare la nuova fase della globalizzazione che giunge.
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June 24, 2015
Economia, Strategia