Pakistan-Cina: un patto strategico

– di Paolo Balmas –

Il 20 aprile 2015, il presidente cinese Xi Jinping si è recato a Islamabad, in Pakistan, dove ha siglato un accordo per lo sviluppo del Corridoio sino-pakistano per un totale di 28 miliardi di dollari. L’obiettivo è di rendere il Corridoio operativo entro il 2027. Per la realizzazione gli investimenti cinesi raggiungeranno la quota di circa 45 miliardi di dollari.

L’investimento di Pechino non ha solo un valore commerciale, volto al fine di garantire una connessione più diretta con il Mare arabico. Innanzitutto, la direttrice che sta prendendo forma costituirà un’arteria energetica più veloce, capace di portare gas e petrolio della penisola araba in Cina, attraverso il Pakistan e superare così i problemi che presenta lo Stretto di Malacca, con la minaccia della pirateria.

Tuttavia, molti analisti concordano nel fatto che gli investimenti daranno il via a una serie di progetti infrastrutturali che provocheranno proteste sul territorio pakistano e saranno sottoposti al pericolo di attacchi terroristici.

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