L’energia di fusione nell’accordo sul nucleare iraniano

– di Andrew Spannaus –

Nelle 159 pagine dell’accordo sul programma nucleare iraniano non ci sono solo le limitazioni intese a garantire che la Repubblica islamica non tenterà di costruire la bomba atomica. Viene prospettata anche la partecipazione dell’Iran a numerosi progetti scientifici internazionali, dalla medicina nucleare alla fisica dei plasmi e alla fusione nucleare.

L’accordo identifica una serie di aree di cooperazione nel campo civile, che comprendono tra l’altro:

– nuovi reattori nucleari ad acqua leggera;

– la ricerca sulla dissalazione nucleare;

– l’analisi dell’attivazione e della cattura neutronica;

– l’astronomia dei neutrini;

– la fisica dei plasma e la tecnologia di fusione.

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