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Il TTIP e i territori occupati

May 22, 2015

Economia

di Andrew Spannaus –

Con il nuovo governo di coalizione messo insieme da Benjamin Netanyahu le speranze per una ripresa volontaria del processo di pace con i palestinesi sono quasi inesistenti. Durante la campagna elettorale Netanyahu stesso si è spostato molto a destra – o semplicemente ha detto le cose che crede davvero, secondo alcuni – affermando che non ci sarà nessuno stato palestinese.

Attualmente non c’è un Ministro degli Esteri israeliano, portafoglio che viene gestito direttamente dal Premier, e Silvan Shalom, a cui è stata conferita la delega di “condurre i negoziati con i palestinesi”, si è pronunciato più volte contro la soluzione a due stati.

Netanyahu ha offerto parole più concilianti in occasione della visita a Gerusalemme in questi giorni dell’Alto Rappresentante dell’UE Federica Mogherini, ma data la composizione della coalizione di governo e le posizioni dichiarate dei suoi principali componenti è difficile credere che si andrà verso una ripresa seria dei negoziati.

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