– di Andrew Spannaus –
Ci sono nuove statistiche interessanti sul gap tra l’aspettativa di vita dei poveri e dei ricchi negli Stati Uniti. Alcune ricerche recenti, per esempio del neo-premio Nobel Angus Deaton di Princeton University, dimostrano come la divergenza delle condizioni sociali e sanitarie all’interno dei gruppi etnici aggiungono o sottraggono anni alla vita media degli americani.
E’ noto da decenni il gap tra le razze, risultato del “privilegio bianco” che ha influenzato la storia americana dall’inizio. Oggi gli uomini bianche vivono in media 5,3 anni in più dei neri (tra le donne la differenza è di 3,8 anni), per motivi abbastanza evidenti: stipendi più alti, con tutte le conseguenze socio-economiche, e accesso migliore ai servizi sanitari. Permangono gli effetti sociali del razzismo, come si vede anche con l’attenzione dedicata ai terribili abusi della polizia nell’ultimo anno; tuttavia il gap tra bianchi e neri si sta lentamente riducendo. Tra bianchi benestanti e bianchi poveri invece, sta aumentando.
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December 4, 2015
Economia, Notizie