Il Presidente del consiglio Matteo Renzi sta pensando di creare un gruppo di economisti a Palazzo Chigi per non lasciare troppo potere al tecnico Pier Carlo Padoan. Il quotidiano Repubblica scrive che probabilmente ritornerà il Dipartimento degli Affari economici, utilizzato sia da Prodi che D’Alema: “È il primato della politica che Renzi, insieme al sottosegretario Graziano Delrio, vuole imporre evitando qualsiasi rischio di diarchia con il ministro dell’Economia. Palazzo Chigi non più sede di compensazione delle divisioni nel governo ma palazzo delle decisioniâ€.
Per formare questo gruppo Renzi pescherebbe tra gli economisti che stanno già collaborando con il Governo. Il quotidiano fa una serie di nomi, definendoli “economisti vicini alla sinistra, ma non appartengono alla tradizione della sinistraâ€. I nomi si possono leggere qui: Una squadra di economisti di fiducia, così il premier “controlla” il Tesoro
La notizia sarebbe coerente con il quadro generale di un Governo che sa di dover trovare spazi di manovra al di fuori delle regole rigide dettate dai famosi “impegni internazionaliâ€, che non permetterebbero investimenti di sorte, ma solo spostamenti di risorse da una parte all’altra.
Intanto Renzi è volato a Parigi per cercare una sponda nel presidente francese Francois Hollande. Ha dichiarato che “il primo rispetto che dobbiamo ai padri fondatori è fare dell’Europa un luogo di cittadini e di popoli e non solo della tecnocraziaâ€. Ma per ora non si vedono segni che sfiderà apertamente le regole del rigore – basate su una concezione di austerità che ha peggiorato le condizioni economiche negli ultimi anni.
March 17, 2014
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