Nel corso della campagna elettorale del 2020 Joe Biden era riuscito di fatto ad unificare il partito democratico Usa, principalmente intorno alla volontà diffusa di sconfiggere Donald Trump. L’ala più a sinistra del partito, quella che ha adottato le posizioni popolari ma spesso massimaliste di Bernie Sanders, ha accettato Biden per necessità, ed è anche riuscita ad ottenere delle promesse su alcuni punti importanti dell’agenda progressista. Infatti Biden si è gradualmente spostato verso le posizioni di sinistra, per esempio su temi come l’intervento pubblico in risposta alla pandemia. Una parte del partito è rimasta comunque scettica, e si è promessa di dare battaglia per influenzare le posizioni del nuovo presidente una volta insediato alla Casa Bianca.
Nelle prime settimane del suo mandato Joe Biden ha firmato numerosi ordini esecutivi per indicare un cambiamento di direzione netto rispetto a Donald Trump su temi cari alla sinistra come l’immigrazione, il clima, e i diritti LGBT. Nel frattempo ha proposto un nuovo grande stimolo per l’economia, promettendo anche ulteriori passi successivi come gli investimenti sostanziali nelle infrastrutture. In politica estera ha preso tempo, indicando un’attenzione rinnovata ai diritti umani, ma anche una continuità di fatto su temi come la Cina e la presenza delle truppe all’estero.
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March 8, 2021
Notizie, Politica, Strategia