– di Andrew Spannaus –
Mentre il Presidente Donald Trump è impegnato nella sfida rischiosa del shutdown – in termini di sostegno politico e anche di effetti sulla crescita economica – i fautori del Russiagate continuano a cercare la pistola fumante che spingerebbe i democratici a tentare subito la strada dell’impeachment. La notizia “bomba” di questa settimana è stata la rivelazione che il presidente avrebbe incoraggiato il suo ex avvocato, Michael Cohen, a mentire al Congresso in merito ai rapporti con la Russia.
Si tratta delle note discussioni per la costruzione di un grattacielo nel centro di Mosca nel 2015-2016 – non proprio un caso di alto tradimento – in merito alle quali Cohen ha già raggiunto un accordo con il Procuratore speciale Robert Mueller lo scorso novembre. Cohen avrebbe riferito che le trattative erano già concluse agli inizi del 2016, mentre secondo Mueller le discussioni sono andate più in là, e quindi Cohen cercava di offuscare i contatti avvenuti con i russi durante la campagna elettorale.
Le nuove rivelazioni, pubblicate dal sito Buzzfeed, sembrano indicare chiaramente che Trump avesse dato indicazioni a Cohen di dire il falso, un caso probabile di ostruzione della giustizia. Non pochi giornalisti e politici democratici hanno cominciato subito a parlare di impeachment.
Intanto è interessante notare la fonte della notizia: i lettori di Transatlantico ricorderanno che Buzzfeed è una delle testate citate la scorsa settimana nella notizia “I britannici prendono di mira giornalisti e politici ‘sovversivi’”.
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January 22, 2019
Politica