Nuove alleanze per sconfiggere lo Stato Islamico

– I successi militari dello Stato Islamico pongono con urgenza la necessità di rivedere la politica degli ultimi anni incentrata sul cambiamento di regime e sul sostegno militare ai gruppi d’opposizione che spesso si sono rivelati la fonte del terrorismo anti-occidentale. Si profila un’inedita alleanza – almeno di fatto – tra gli Usa e l’Europa da una parte, e i governi iracheno, iraniano e siriano dall’altra, per fermare l’avanzata dei gruppi più estremi.

Da circa un anno è emersa la possibilità di una nuova configurazione delle alleanze occidentali nel Medio Oriente allargato, dopo anni di interventi all’insegna del cambiamento di regime. Nell’ultima parte del 2013 successero due eventi importanti: primo, il fallimento della spinta per un attacco militare contro il governo siriano; e secondo, l’accordo provvisorio con l’Iran raggiunto a novembre, a seguito di mesi di trattative segrete.
Per decenni si erano susseguiti tentativi di rovesciare i regimi dei paesi mediorientali con la forza, culminati nei “successi” dell’invasione dell’Iraq nel 2003 e dell’intervento in Libia nel 2011. La battuta d’arresto nel caso della Siria invece – quando l’attacco fu sventato all’ultimo momento attraverso un accordo con la Russia per la rimozione delle armi chimiche, ormai completata – segnò il fallimento delle pressioni da parte di quelle forze che promuovono la cosiddetta guerra umanitaria, e diede inizio ad un nuovo dibattito sulla natura del terrorismo. In quel momento si ammisero i pericoli di considerare i gruppi d’opposizione al governo di Assad come alleati dell’Occidente; molti dei combattenti islamici che avevano contribuito alla fine di Gheddafi in Libia sono risultati presto nemici degli Usa e affiliati ad Al-Qaeda. Più in generale, è diventato evidente la necessità di ripensare il lungo arco di storia che era iniziato con il sostegno occidentale ai mujaheddin che combattevano l’Unione Sovietica in Afghanistan negli anni Ottanta; fu proprio da lì, con il successivo sostegno dell’Arabia Saudita e del Pakistan, che nacquero i terroristi anti-occidentali più estremi di oggi.

L’avanzata dello Stato Islamico (IS o ISIS) nelle ultime settimane ha la potenzialità di imprimere una forte accelerata a questo processo…

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