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Il clan dietro al rapimento dei tre studenti ebrei

July 11, 2014

Notizie, Strategia

Considerando la drammatica – ma purtroppo prevedibile – escalation del conflitto in questi giorni, pubblichiamo una notizia spedita ai nostri abbonati oltre una settimana fa in merito agli autori del rapimento dei tre studenti ebrei:

(Transatlantico) I due uomini indicati dall’intelligence israeliano (Shin Bet) come sospettati del rapimento dei tre studenti religiosi ebrei – prima che fossero trovati i loro corpi pochi giorni fa – appartengono al clan di Qawasmeh di Hebron. Secondo fonti palestinesi citati da Al-Monitor, le forze di sicurezza palestinesi avevano già fatto i nomi di Marwan Qawasmeh e Amar Abu Aisha nelle loro comunicazioni subito dopo il rapimento, preoccupati di un loro eventuale coinvolgimento.
Questo clan è noto per essere vicino a Hamas, ma anche per agire in modo indipendente e spesso contrario alle indicazioni dei leader del movimento. Dunque si spiega come una mossa di questo tipo è potuta verificarsi poco dopo la creazione del governo di unità palestinese con la partecipazione di Hamas.
Il giornalista israeliano Shlomi Eldar riporta alcune notizie sulla storia del clan di Qawasmeh. E’ tra i più grandi nella zona del Monte Hebron, con circa 10.000 membri. Almeno 9 di loro hanno commesso degli attacchi suicidi durante la seconda intifada, tutti provenienti dallo stesso quartiere di Abu Qatila. Gli attentati hanno spesso coinciso proprio con momenti di trattative o accordi tra Hamas e Israele. Per esempio il 19 agosto 2003, dopo aver raggiunto un intesa per un periodo di calma (tahadiyeh) tra Israele e tutte le fazioni palestinesi, la famiglia Qawasmeh pianificò e attuò due attacchi suicidi sull’autobus n. 2 a Gerusalemme, nonostante anche il capo di Hamas di allora Yassin appoggiasse l’intesa.
Per capire come funziona lo spirale di violenza, basta sapere che subito dopo quegli attentati Israele assassinò uno dei leader politici di Hamas a Gaza, Ismail Abu Shanab. Eldar fa notare che Shanab fu considerato uno dei rappresentanti più moderati del movimento in quel periodo; il risultato naturale di azioni di questo tipo è un rafforzamento delle fazioni più estreme.
Oggi si può dire che i membri del clan di Qawasmeh hanno in un certo senso trascinato Hamas in questa situazione. I leader politici raramente denunciano azioni militari di questo tipo, per paura della reazione popolare.

Per informazioni e abbonamenti:

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