La corte incaricata di giudicare la regolarità delle elezioni brasiliane del 2014, ha rilasciato un verdetto di non colpevolezza. L’accusa, rivolta all’attuale presidente Michel Temer tanto quanto alla rivale ex presidente Rousseff, era di aver utilizzato denaro donato illegalmente per la campagna elettorale. La corte costituita da sette giudici ha raggiunto il verdetto con quattro voti contrari all’accusa. Il giudice Herman Benjamin, che guidava l’inchiesta, ha votato a favore.
– Newsletter Transatlantico N. 28-2017
June 16, 2017
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