– di Andrew Spannaus –
La proposta di bilancio presentata dalla Casa Bianca contiene forti tagli a numerosi settori della spesa pubblica, quali i fondi per la diplomazia e gli aiuti esteri, i programmi per la difesa dell’ambiente, e vari programmi sociali e sussidi di secondo livello. In tutto si tratta di 54 miliardi di dollari di tagli, per coprire un aumento nella spesa per la difesa di eguale entità.
Ciò che manca invece è un assalto alla cosiddetta spesa obbligatoria, da sempre nelle mire di chi preferisce ridurre gli esborsi pubblici al minimo, anche se significa tagliare i pilastri dello stato sociale. Infatti in questo caso il Presidente sembra consapevole dell’importanza di tenere fede alle sue promesse elettorali. Durante la campagna presidenziale, per esempio, Trump ha detto e ripetuto più volte: “Non taglierò Medicare e Medicaid. Tutti gli altri repubblicani lo farebbero”.
Ora i repubblicani al Congresso si lamentano, e chiedono alla Casa Bianca di prendere sul serio il problema del debito causato dai “diritti acquisiti” (entitlements) della spesa sociale.
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March 24, 2017
Notizie, Politica