Lo scorso 12 febbraio 2017, il governo locale del Somaliland, la regione settentrionale e secessionista della Somalia (dichiarazione unilaterale di indipendenza del 1991), ha accordato agli Emirati Arabi Uniti la possibilità di costruire una base militare presso il porto di Berbera. Il governo centrale di Mogadiscio ha reagito con la dichiarazione di portare in tribunale gli Emirati con l’accusa di minare l’integrità territoriale della Somalia.
Attualmente, il territorio del Somaliland è di fatto controllato dalle autorità locali. Ciò impone a imprese e stati stranieri, interessati a interagire con la regione, a rivolgersi a queste. Mogadiscio, invece, non riconoscendo il governo separatista, cerca di sollecitare la comunità internazionale a interagire con il governo centrale.
– Newsletter Transatlantico N. 11-2017
February 23, 2017
Notizie, Strategia