Lo scorso lunedì, 5 dicembre 2016, il Senato delle Filippine ha approvato l’accordo siglato con l’Asian Infrastructure Investment Bank (Aiib). La decisione è stata presa con la convinzione che la nuova banca asiatica possa aiutare Manila a superare il problema della carenza di infrastrutture nel Paese. Le Filippine mantengono viva la memoria di progetti fallimentari in ambito energetico, promossi dal Fondo monetario internazionale (Fmi), che non sono stati portati a termine ma che hanno fatto indebitare il Paese con gravi conseguenze sull’economia. La scelta del Senato accompagna la posizione del presidente Duterte, che di recente ha assunto un atteggiamento di apertura nei confronti di Pechino e di distacco da Washington.
– Newsletter Transatlantico N. 83-2016
December 12, 2016
Economia, Notizie