Usa e Russia puntano all’energia della Croazia

L’America vuole evitare che i russi facciano investimenti importanti nel settore energetico croato. Due ufficiali della Segreteria di Stato USA sono volati nella capitale della Croazia per lanciare un messaggio chiaro in merito alla volontà del governo ungherese di vendere la propria quota nell’Ina (Azienda petrolifera croata) ai russi della Rosnjeft, che di fatto permetterebbe a quest’ultima di esercitare il controllo sulla società: siamo disposti a mediare, non vogliamo i russi.
La notizia è stata riportata in Italia da Il Piccolo di Trieste: Greggio in Adriatico: niet americano all’arrivo dei russi
Secondo l’articolo la società russa punta anche ad una serie di assets nella Slovenia, dalla rete di distribuzione alla raffineria di Fiume, controllate dalla società Petrol. Poi ci sarà da sfruttare pure i giacimenti petroliferi e di gas nascosti sotto l’Adriatico.
La questione rientra nel contesto della “nuova Guerra fredda”, in quanto la mossa di Washington per tenere i russi fuori dal settore energetico croato sembra un modo di evitare che Mosca partecipi in modo decisivo al rigassificatore in via di costruzione a Veglia, “perché gli Usa vedono proprio in Veglia un punto strategico per il rifornimento di gas all’Ucraina nel caso che, vista la crisi in corso, la Russia decida di chiudere i rubinetti del gas a Kiev”.
– Si ringrazia la società “Expo Italia” per la segnalazione