– di Paolo Balmas – Il senatore democratico del West Virginia, Joe Manchin, ha dato la colpa alla Cina per aver reso necessario l’intervento dell’amministrazione Trump sul fronte dell’acciaio e dell’alluminio. L’imposizione di nuovi dazi, quindi, secondo il senatore e molte testate giornalistiche, sarebbe dovuta all’ingente quantità di acciaio venduto a basso prezzo sul mercato Usa. Ma, a ben guardare, come Transatlantico.info ha già fatto notare, la quantità di tale acciaio diretto negli Usa è minima, cioè inferiore al 2% delle importazioni totali americane. L’importazione di acciaio dalla Cina è stata già da tempo frenata da Washington con innumerevoli sanzioni imposte dalle amministrazioni precedenti. Le sanzioni di Trump hanno un obiettivo più vasto, non si limitano alla Cina e la Cina non rappresenta la causa principale dell’intera operazione.
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March 8, 2018
Economia, Notizie, Politica