La Banca cinese per lo Sviluppo si è impegnata a fornire un finanziamento di 50 milioni di dollari a Ukrtelecom, il più grande operatore del settore telecomunicazioni dell’Ucraina.
Il prestito, che dovrà essere ripagato entro il 2022, ha lo scopo di ammodernare e potenziare le infrastrutture della rete nelle sei maggiori città ucraine. Nel progetto è prevista anche la creazione di una nuova centrale operativa presso Kiev. Il supporto tecnologico sarà fornito dalla cinese Huawei. I lavori cominceranno già nel 2016.
La Ukrtelecom fornisce il servizio di telefonia fissa a più di sette milioni di utenti e garantisce la connessione a Internet a più di un milione e mezzo di clienti.
Sullo sfondo si intravede l’evoluzione delle affinità e delle divergenze fra la Cina e la Russia. I due paesi sono alleati e, inoltre, legati attraverso i progetti di sviluppo dei Brics. Tuttavia, in Asia centrale e ora anche nell’area dell’Europa orientale gli interessi dei due rischiano di sovrapporsi. Ma nel caso dell’Ucraina, la Cina sembra agire dove la Russia, almeno per il momento, non può più arrivare.
– Newsletter Transatlantico N. 93-2015
December 24, 2015
Economia, Notizie