– di Paolo Balmas –
Il Primo Ministro turco, Ahmet Davutoglu, durante un incontro con la stampa estera ha accusato la Russia di aver programmato una pulizia etnica in Siria.
I bombardamenti russi, secondo Davutoglu, sarebbero eseguiti contro la popolazione sunnita e quella di origine turca per eliminarle dalla regione di Latakia, controllata dal presidente siriano Bashar al-Assad.
Il Primo Ministro turco, inoltre, ha dichiarato che in questo modo la Russia sta di fatto aiutando lo Stato Islamico.
Ankara ha assunto una posizione che ribalta perfettamente le accuse che Mosca continua a rivolgere alla Turchia. I due paesi assumono una posizione diametralmente opposta e aumentano il distacco che si è creato dal 24 novembre scorso, giorno in cui l’aviazione turca ha abbattuto un caccia bombardiere russo.
Intanto, le forze aeree russe continuano a bombardare le direttrici e i convogli di petrolio che lo Stato Islamico vende in territorio turco per autofinanziarsi.
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December 11, 2015
Notizie, Politica