– di Paolo Balmas –
Nel pieno della crisi politica, malgrado il Brasile non faccia ancora notizia come la Grecia o altri paesi, la presidente Dilma Rousseff rilancia gli obiettivi green della propria politica. Ha promesso di portare il paese a una ulteriore riduzione del 37% dei gas serra entro il 2025. Per il 2030 si aspetta di raggiungere il 43%.
In poche parole si procede con la politica ambientale ed energetica che ha permesso di salvare una porzione di foresta pluviale del 82%, secondo le stime della presidente. Ma soprattutto ha permesso di trasformare il mercato del carburante dei trasporti su gomma da una base petrolifera a una vegetale, ovvero dalle benzine si è passati a un’ampia diffusione di stazioni di servizio che iniettano in automobili e autoarticolati il bioetanolo, prodotto da mais o da canna da zucchero. Cosa che a molti non piace.
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October 2, 2015
Economia, Notizie, Politica