(foto: missili balistici pakistani – Defense.pk) –
In risposta alla possibilità di un accordo tra l’Occidente e l’Iran sul programma nucleare della Repubblica Islamica, alcuni critici dell’intesa cominciano a denunciare il pericolo di una corsa agli armamenti nucleari tra le potenze della regione.
Al momento nel Medio Oriente solo Israele ha la bomba, e gli accordi di Losanna puntano proprio a bloccare la possibilità che anche l’Iran vada in quella direzione. Eppure uno degli effetti del successo delle trattative sembra essere di aver convinto l’Arabia Saudita a dotarsi di armi nucleari, per garantire il bilanciamento delle forze nella regione, in vista di un ruolo più forte dell’Iran.
Di conseguenza i critici dicono che in fondo l’intesa significa rendere ancora più pericoloso il Medio Oriente.
E’ un argomento un po’ strano, considerando che lo scopo dichiarato dell’accordo è esattamente il contrario: l’Iran accetta di limitare le proprie attività nucleari al di sotto della soglia necessaria per sviluppare la bomba nucleare, e accetta anche un rigoroso regime di ispezioni. Questo per fornire rassicurazioni ai molti critici del processo diplomatico svoltosi negli ultimi anni, e nonostante il fatto che l’intelligence (sia americana che israeliana) abbia valutato che l’Iran ha interrotto i programmi per sviluppare la bomba oltre 10 anni fa.
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May 20, 2015
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